lunedì 27 maggio 2013

Ufo del mar Baltico: il mistero si infittisce sempre più









Da un articolo che è stato pubblicato sul quotidiano svedese on line Expressen  il 24 maggio 2013, arriva un altro aggiornamento sulla particolare vicenda dell’UFO del mar Baltico che 2 anni fa circa attirò l’attenzione dell’opinione pubblica e del quale, di seguito, riportiamo un breve sunto dell’accaduto.

Il 19 Giugno 2011 un’organizzazione svedese dedita alla ricerca di tesori, mentre analizzava una parte di fondale del Mar Baltico  si è imbattuta  in uno strano oggetto poi chiamato “anomalia del Mar Baltico”.
Vale a dire, ad una profondità di circa 85 m inaspettatamente è stata individuata una cosa singolare e mai vista prima. Esattamente arrotondata, dal diametro di circa 60 m, gravante su una base che si elevava di circa 12 m dalla profondità.
Da tale oggetto prendeva il via, una sorta di traccia dalla lunghezza di circa 1,5 Km.
Ulteriormente a circa 200 m di intervallo dalla prima anomalia ne fu evidenziata un’altra dalla forma simile ad una “finestra gotica.   
L’Ocean X Team, programmò, allora, una nuova e più completa spedizione dato che la situazione richiedeva maggiori ed appropriate analisi con una nuova imbarcazione e nuove ed adatte apparecchiature. Così ad un anno quasi dalla prima scoperta tra il 1° Giugno e il 15 giugno 2012 si svolta una  seconda missione.
Membri dell’equipaggio dell’Ocean X hanno potuto vedere con i loro occhi, immergendosi,  quanto rilevato dal sonar.
Da un’analisi più acuta si sono rilevate molte diversità: come i bordi del disco del tutto arrotondati, costruzioni appuntite con angoli di 90°, muri e/o varchi,  1 foro di 25 cm di diametro, rupi messi a circolo sulla cima del disco.
 Varie sono state, fino ad ora, le ipotesi avanzate per giustificate tale anomalia.


Ma ora il caso seguita a complicarsi.
Da ultimi risultati dei test condotti in Israele si evince  che una parte dell’oggetto è metallica, ed i ricercatori credono che è un metallo che la natura stessa non può produrre.
Il Professor Dr. Steve Weiner dell’’istituto israeliano che ha condotto le ricerche dice l’oggetto contiene  limonite e goethite.

……Non so cosa credere….. l'oggetto che abbiamo trovato è formato da un metallo che è stato progettato…..
 Alcuni studiosi svedesi dichiarano il contrario. Però:

"Questo metallo può essere fatto in natura, anche se in situazioni differenti e in acque diverse",  ha asserito il geologo Fredrik Klingberg, in servizio presso il dipartimento geologico svedese. Inoltre Martin Jakobsson, geologo marino dell'Università di Stoccolma ha detto che "Non è affatto strano che sono state trovate tracce di questi metalli dato che la natura stessa sarebbe in grado di produrli in modo naturale".


I sommozzatori hanno trovato anche alcune pietre di granito che giacciono sulla parte superiore dell'oggetto e le prime informazioni indicano che si trovano in quel luogo da 14 000 anni.
Ma anche in questo caso i pareri degli scienziati che studiano il caso sono discordanti.
Insomma il caso sembra non arrivare d una chiara definizione ed anzi sembra complicarsi sempre più fino ai prossimi aggiornamenti


Fonti:


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