Da un articolo che è stato
pubblicato sul quotidiano svedese on line Expressen il 24 maggio 2013,
arriva un altro aggiornamento sulla particolare vicenda dell’UFO del mar
Baltico che 2 anni fa circa attirò l’attenzione dell’opinione pubblica e del
quale, di seguito, riportiamo un breve sunto dell’accaduto.
Il 19 Giugno 2011
un’organizzazione svedese dedita alla ricerca di tesori, mentre analizzava una
parte di fondale del Mar Baltico si è imbattuta in uno strano
oggetto poi chiamato “anomalia del Mar Baltico”.
Vale a dire, ad una profondità
di circa 85 m inaspettatamente è stata individuata una cosa singolare e mai
vista prima. Esattamente arrotondata, dal diametro di circa 60 m, gravante su
una base che si elevava di circa 12 m dalla profondità.
Da tale oggetto prendeva il
via, una sorta di traccia dalla lunghezza di circa 1,5 Km.
Ulteriormente a circa 200 m di
intervallo dalla prima anomalia ne fu evidenziata un’altra dalla forma simile
ad una “finestra gotica.
L’Ocean X Team, programmò,
allora, una nuova e più completa spedizione dato che la situazione richiedeva
maggiori ed appropriate analisi con una nuova imbarcazione e nuove ed adatte
apparecchiature. Così ad un anno quasi dalla prima scoperta tra il 1° Giugno e
il 15 giugno 2012 si svolta una seconda missione.
Membri dell’equipaggio
dell’Ocean X hanno potuto vedere con i loro occhi, immergendosi, quanto
rilevato dal sonar.
Da un’analisi più acuta si sono
rilevate molte diversità: come i bordi del disco del tutto arrotondati,
costruzioni appuntite con angoli di 90°, muri e/o varchi, 1 foro di 25 cm
di diametro, rupi messi a circolo sulla cima del disco.
Varie sono state, fino ad
ora, le ipotesi avanzate per giustificate tale anomalia.
Ma ora il caso seguita a complicarsi.
Da ultimi risultati dei test condotti
in Israele si evince che una parte dell’oggetto
è metallica, ed i ricercatori credono che è un metallo che la natura stessa non
può produrre.
Il Professor Dr. Steve Weiner dell’’istituto
israeliano che ha condotto le ricerche dice l’oggetto contiene limonite e
goethite.
……Non so cosa credere….. l'oggetto che abbiamo trovato è formato da un metallo che è stato progettato…..
Alcuni studiosi svedesi dichiarano il
contrario. Però:
"Questo metallo può essere fatto in natura, anche se in situazioni differenti e in acque diverse", ha asserito il geologo Fredrik Klingberg, in servizio presso il dipartimento geologico svedese. Inoltre Martin Jakobsson, geologo marino dell'Università di Stoccolma ha detto che "Non è affatto strano che sono state trovate tracce di questi metalli dato che la natura stessa sarebbe in grado di produrli in modo naturale".
I sommozzatori hanno trovato
anche alcune pietre di granito che giacciono sulla parte superiore dell'oggetto
e le prime informazioni indicano che si trovano in quel luogo da 14 000 anni.
Ma anche in questo caso i
pareri degli scienziati che studiano il caso sono discordanti.
Insomma il caso sembra non
arrivare d una chiara definizione ed anzi sembra complicarsi sempre più fino ai
prossimi aggiornamenti
Fonti:
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