domenica 26 settembre 2010

riposa in pace 3

Signor lorenzo di prima lei ci deve delle sentite scuse!!!!

In primis si deve scusare con l'umanità per essere nato; è vero non l'ha chiesto lei di nascere ma almeno può rimediare: si segga nella sua squallida cucina davanti ad una bottiglia di vino se la scoli tutta, (si fumi un paio si sigarette se vuole), e si tagli le vene se ha le palle; ma già so che troppo vigliacco per farlo.

In secundis si deve scusare con la natura; la sua ingombrante e goffa figura continua ad avvelenare questo nostro pianeta. Si rende conto di quanto ossigeno consuma muovendosi? Ed i liquami che produce? Quanta acqua ci vuole per smaltirli? Il nostro povero pianeta non può più sostenerla. Mi ascolti attentamente: domani vada alla prima ferramenta e compri un corda robusta ed una scala, poi si rechi al primo parco disponibile, (li al nord ne siete pieni), scelga un castagno dai rami rigogliosi e faccia quello che avrebbe dovuto fare da tempo; ma che lo scrivo a fare lo sappiamo entrambi che ha un coraggio uguale ad un ratto cardiopatico.

In terzis lei deve delle scuse a tutti quelli che la conoscono e che incontrandola subiscono la sua influenza negativa. La tristezza e la tragedia umana che porta dentro rende depressi tutti coloro che la incontrano e che inevitabilmente ne sono influenzati. Pensi come sarebbe bello il mondo senza la sua esistenza, ognuno potrebbe camminare per strada pensando agli affari suoi e non avere la possibilità di incontrarla. E allora? Basta fare due + due la metrò è vicino casa sua, gli orari li conosce, ci vuole solo un po di incoscienza: un, due, tre e via sotto il treno; ma le mia parole sono vane e lei preferirà affrontare un altro giorno stancamente e chiedersi perchè.





E’ per te
questo bacio nel vento,
te lo manderò lì
con almeno altri cento.
E’ per te,
forse non sarà molto,
la tua storia, lo so,
meritava più ascolto
e magari, chissà,
se io avessi saputo,
t’avrei dato un aiuto.
Ma che importa oramai,
ora che…
Puoi prendere per la coda una cometa
e girando per l’universo te ne vai,
puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,
quel mondo diverso che non trovavi mai.
Solo che
non doveva andar così,
solo che
tutti ora siamo un po’ più soli qui.
E’ per te
questo fiore che ho scelto,
te lo lascerò lì
sotto un cielo coperto.
Mentre guardo lassù,
sta passando novembre
e tu hai vent’anni per sempre.
Ora che…
puoi prendere per la coda una cometa
e girando per l’universo te ne vai,
puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,
quel mondo diverso che non trovavi mai…
non trovavi mai…
puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,
quel mondo diverso che non trovavi mai.
Solo che non doveva andar così,
solo che tutti ora siamo un po’ più soli…
tutti ora siamo un po’ più soli qui…
è per te.

2 commenti:

ultras liberi ha detto...

ho ascoltato la canzone del grande eros ramazzotti e mi sono commosso! aprirei una gara x il miglior abbinamento post-canzone

Anonimo ha detto...

grazie solo tu e rosato mi capite

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