martedì 11 agosto 2009

L'effimero e la caduta dello Zar

Vorrei dire anch'io due parole su quello che è successo ieri sera. Stanotte girandomi e rigirandomi nel letto (quello ke ho fatto prima nn sono cazzi del fenomeno) mi ero convinto fosse stato solo un sogno solo frutto di un sogno disturbato dal caldo e dalle zanzare. I presupposti c'erano tutti. Quelle luci soffuse, quell'umidità che rendeva l'aria rarefatta, la presenza di solange senza picone, la reminiscenza di un giovane randisi prima che quegli orchi cattivi lo eleggessero a loro bambolina mi avevano fatto credere in un sogno. Ogni viiiiiiiiiia ogni palla ribattuta sono stati durante la notte dei piccoli sussulti dei piccoli risvegli.
La vita di un anonimo, di un marginale, dell'ultimo che ha avuto come unico merito di fare della sua vita e della sua tecnica calcistica un'arma di resistenza per una notte per una sola notte è stata catapultata alla ribalta. Si sono invertiti i destini, le vite, la gloria in una manciata di minuti un palcoscenico ribaltato chi stava nelle tenebre si è ritrovato illuminato da una luce celeste.
O tu Rosa di Atacama o tu Cigno della Via Casilini goditi questo attimo il tempo e i grezzi cancelleranno la tua gloria spegneranno le luci e come le Rose di Atacama come la bellezza di una giovane donna domani sarai solo un vago e lontano ricordo.
W LENIN W I FAUST

3 commenti:

sagoma ha detto...

per una strana trasmigrazione delle doti calcistiche il Chiovaro si è misteriosamente trasformato in Merlino? ed il Merlino in Chiovaro?
che Dio abbia cura di loro.

Anonimo ha detto...

chi è chiovaro e chi merlino?
che le loro anime (e non solo ) si siano confuse?

ultras liberi ha detto...

La natura è la macchina regolatrice di tutto il tempo metterà ogni cosa a suo posto

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