giovedì 2 agosto 2012

Gli UFO eseguono orbite regolari attorno la terra, uno studio lo conferma




L’argomento, piuttosto, interessante era stato già trattato in precedenza ma ora vi sono importanti novità a riguardo.

Secondo l’astronomo irlandese Eamonn Ansbro, responsabile da molti anni del Kingsland Observatory, e principale responsabile di un progetto qualificato SETV, dove la V sta per “visitation”, (più di una studio su segnali di vita extraterrestre intelligente, una vera è propria analisi per ciò che concerne le visite aliene), gli Ufo eseguono delle orbite definite intorno alla Terra.
Per Eamonn Ansbro è possibile comprovare la regolarità di orbite UFO, indicando il luogo ed il momento preciso, con un margine d’errore di 20 minuti.

In un’intervista della giornalista Sabrina Pieragostini, ad un convegno del Cun che si è tenuto a San Marino, e che andrà in onda il prossimo 8 agosto in seconda serata su Italia 1, il professore ha esposto brevemente i risultati principali delle sue ricerche,
cioè l’identificazione di vere e proprie rotte lungo le quali questi mezzi spaziali alieni si muoverebbero. Rotte che seguono, secondo  Ansbro,  un principio diverso da quello dei nostri satelliti artificiali e che passano anche su alcune città italiane.

 Gli Ufo, inoltre, secondo l’astronomo irlandese effettuano una effettiva azione di controllo e sorveglianza sulla Terra.


In un certo modo avviene come durante la missione Apollo degli anni ’60: c’è un’astronave-madre, poco visibile  o del tutto nascosta, che emette un certo numero di oggetti volanti nella bassa atmosfera. È per questo che ogni tanto le persone li vedono. Poi in un’altra orbita la stessa astronave oppure una diversa recupera le sonde robotiche liberate prima. Questo è il motivo per il quale l’operazione è  breve e così l’osservazione dei testimoni può durare da 1 fino ad un massimo di  30 minuti.

Svolgono una funzione di controllo, di sorveglianza automatica in vari modi. Vogliono registrare qualsiasi cosa facciamo, come fanno gli antropologi nei confronti di una tribù indigena mai vista prima. Li osservano da lontano, poi pian piano provano ad avvicinarsi, ma nel contempo anche  gli indigeni vedono l’antropologo ed è possibile che dopo un po’ avvenga l’incontro, ma a tempo debito. Sta alla nostra società fare uno sforzo genuino per incontrare gli Alieni, affinchè avvenga un contatto.


Le ricerche di Ansbro  indicano un traffico frequente e ipotizzabile di questi oggetti volanti non identificati.
Nel luogo in cui le loro orbite si intrecciano, si verifica  un più alto numero di avvistamenti. 
Ecco spiegato il motivo del perchè in alcuni posti si vedono più Ufo che in altri: le rotte passano proprio da lì.  
Ciò avviene, in tutto il mondo ad esempio si è scoperto ben 660 orbite che fendono l’equatore, con centinaia di intersezioni con orbite coincidenti con la rotazione della Terra, come in un reticolato.

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