venerdì 7 ottobre 2011

Il caso Roswell.







Era il 3 luglio 1947 a Roswell, una isolata località del Nuovo Messico, quando il proprietario di un ranch, W. W. Mac Brazel, rinvenne dei resti metallici nella proprietà in cui lavorava e per questo contattò lo sceriffo di Roswell. 
Già da qualche settimana, comunque, l’area di Roswell fremeva di strane attività. Addirittura, alla radio venne dato l’annuncio che in una fattoria erano stati trovati dei dischi volanti. L’FBI fece interrompere le trasmissioni. E non solo! Secondo gli Ufologi dell’epoca, il 30 giugno pare che una squadra di militari rinvenne accanto a un torrente alcuni dischi volanti e dei corpi di alieni morti. Naturalmente, anche su questi episodi, ci fu la più assoluta negazione.
Tornando al caso in questione, per una decina di giorni Roswell divenne oggetto dell'attenzione dell'aeronautica statunitense e il deserto circostante alla città fu recintato e tenuto sotto sorveglianza; dopo giorni di ricerche l'aeronautica riferì che il misterioso oggetto caduto a Roswell era un pallone sonda che svolgeva rilevamenti sulla situazione meteorologica. Il quotidiano Roswell Daily Record, l'8 luglio 1947, annunciava in prima pagina la "cattura" di un "disco volante". L'avvenimento trovò spazio in altri giornali locali, per filtrare successivamente in quelli nazionali, dando inizio ad un vero e proprio fenomeno mediatico. 

L'8 luglio del medesimo anno, l'aeronautica annunciò alle radio e ai giornali, che il misterioso incidente era stato causato da un disco volante. Giunse anche l'FBI.



Il giorno dopo, arrivò la smentita dell'aeronautica, la quale dichiarò che era stato recuperato un pallone sonda dal personale RAAF, e non un "disco volante". L'avvenimento trovò spazio in altri giornali locali, per filtrare successivamente in quelli nazionali, dando inizio ad un vero e proprio fenomeno mediatico. Così scriveva il San Francisco Chronicle del 9 luglio 1947:

(EN)
« The many rumors regarding the flying disc became a reality yesterday when the intelligence office of the 509th Bomb group of the Eighth Air Force, Roswell Army Air Field, was fortunate enough to gain possession of a disc through the cooperation of one of the local ranchers and the sheriff's office of Chaves County. The flying object landed on a ranch near Roswell sometime last week. Not having phone facilities, the rancher stored the disc until such time as he was able to contact the sheriff's office, who in turn notified Maj. Jesse A. Marcel of the 509th Bomb Group Intelligence Office. Action was immediately taken and the disc was picked up at the rancher's home. It was inspected at the Roswell Army Air Field and subsequently loaned by Major Marcel to higher headquarters. » 
(IT)
« Le numerose voci riguardanti il disco volante sono diventate realtà ieri quando l'intelligence del 509 Bomb Group dell' Ottava Air Force, Roswell Army Air Field, ha avuto la fortuna di entrare in possesso di un disco volante con la collaborazione di uno degli allevatori locali e lo sceriffo di Chaves County. L'oggetto volante è atterrato in un ranch vicino a Roswell la scorsa settimana. Non avendo un telefono, l'allevatore ha tenuto il disco fino a quando non è stato in grado di contattare l'ufficio dello sceriffo, che a sua volta lo ha riferito al Maggiore Jesse A. Marcel del 509° Bomb Group Intelligence Office. Sono immediatamente scattate misure e il disco è stato subito prelevato a casa dell'allevatore. E' stato perquisito dalla Roswell Army Air Field e successivamente trasportato dal maggiore Marcel al quartier generale più alto. »


Dopo alcuni giorni di dibattiti, i soldati di Roswell mostrarono i rottami di un aerostato, che sarebbe stato impiegato per il programma di ricerca Mogul, un sistema di sorveglianza teso a controllare attività sovietiche in campo nucleare. 
Durante il corso degli anni vi furono varie segnalazioni da parte degli abitanti di Roswell circa le attività dell'aeronautica e dell'FBI. Alcuni abitanti dissero che a volte il personale dell'aeronautica portava dei relitti e dei corpi non umani in camion dell'FBI. Tutte queste illazioni furono smentite dal governo USA.


Secondo i sostenitori della teoria della caduta di un'astronave, i militari ritrovarono il corpo centrale del disco volante e ad alcuni chilometri di distanza trovarono i corpi degli extraterrestri che sarebbero stati alla guida dell'UFO.
Il tutto fu portato alla base militare di Wright Patterson e, dopo alcuni anni di ricerche e studi, l'UFO e i resti degli extraterrestri sarebbero stati trasferiti all'interno della cosiddetta Area 51, una base militare statunitense che per questo motivo da allora gode a livello popolare di una certa notorietà.

Dopo il caso Roswell, gli USA cominciarono a smentire duramente i casi UFO. Questo fatto è stato interpretato dai sostenitori dell'UFOLOGIA e delle teorie del complotto come l'inizio di una "congiura del silenzio", che sarebbe il tentativo dei Governi di voler segretare la verità sui contatti con gli alieni.





Fonti:




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