da http://www.invasionealiena.com
E’ pur vero che la casistica di presunti avvistamenti, in occasione di grandi disastri naturali, è piuttosto vasta. Tuttavia ciò a cui si sta assistendo in questi giorni è poco pertinente e in taluni casi indelicato.
A dirlo sono numerosi ufologi, in alcuni casi con toni piuttosto risentiti. L’accostamento di presunti UFO, convideo che riprendono ben altro e su indizi labili, correlati alla tragedia giapponese, rischia di avvelenare il dibattito ufologico una volta di troppo. Eppure in tanti, sin dalle prime avvisaglie avevano affermato come un presunto UFOche circolava, in un video proveniente dal disastro nipponico, fosse solo un elicottero dei soccorsi. Nulla da fare. Con un effetto virale a catena nel web si sono diffusi altri video, immagini e strumentalizzazioni di ogni sorta. De Comite per primo, in una dura presa di posizione, aveva lanciato il grido d’allarme: “Non c’è nessun UFO dal Giappone”. Dopo poche ore, a raccogliere il suo invito rivolto agli ufologi affinchè si opponessero a qualsiasi strumentalizzazione, è arrivata la presa di posizione del Centro Ufologico di Benevento.
Anche il team di Carannante, si è mostrato preoccupato per la situazione venutasi a creare sul web e che rischia di rivelarsi dannosa per l’immagine dell’ufologia internazionale. “Accostare la parola UFO- spiega il presidente del CUB-quando non sussistono reale indizi a riguardo, in un video che mostra una tragedia epocale e una emergenza umanitaria, certamente non ci rende felici. Come suggerito da De Comite prendiamo nettamente e in maniera ferma le distanze da questa situazione”. Eppure, più di un esperto di fama internazionale, ha immediatamente riconosciuto elicotteri e velivoli convenzionali in molti oggetti ritenuti, con un notevole sforzo di fantasia, degli oggetti volanti non identificati sul luogo del disastro.
Il problema dove nasce? Nasce dal fatto che i contributi video provenienti dallo scenario giapponese non hanno alcuna aderenza con qualsiasi appiglio a carattere ufologico. Una forzatura palese in alcuni contributi, più sofisticata ma chiara in altri, volutamente dozzinale in molti casi. Immagini che finiscono per fare leva sulla buona fede di appassionati UFO in tutto il mondo e si ritrovano a dilagare in siti e forum. Agli occhi di uno spettatore neutrale, non necessariamente addentro ai temi dell’ufologia, quel materiale fatto passare pregno di contenuti “ufologici” rischia di apparire come la deriva di un movimento che, in molti casi, fonda i suoi studi su basi oggettive.
Un rischio di caduta a livello di immagine, volente o nolente, che finisce per coinvolgere tutti coloro vivono l’ufologia con grande scrupolo. Ipotizzare un UFO, per giunta poco credibile, mentre il dramma giapponese è ancora in corso e il numero dei morti sale vertiginosamente, amareggia. Come già numerosi ricercatori ufologi, italiani e stranieri, hanno pubblicamente dichiarato, non c’è nessun UFO, presunto o ipotetico che sia, nei filmati provenienti in questi giorni dal Giappone.
Quelle immagini raccontano solo di drammi, lutti e spaventose sofferenze. In queste ore, molti gruppi di ricercatori e ufologi indipendenti hanno avviato una compagna mediatica per sensibilizzare gli appassionati. L’invito palese è a non enfatizzare i contributi e le immagini di presunti, e poco verosimili, UFO legati alla tragedia giapponese.
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