Tale allenamento, (detto come
Tecnica del Prestancaggio), consiste nell'anteporre un esercizio di isolamento
ad un esercizio multi articolare per cercare di aumentare l'intensità
dell'esercizio. Viene attuata tale tecnica in due modi leggermente diversi. Il
primo è fare la serie o l'insieme delle serie dell'esercizio di isolamento con
i recuperi dovuti per poi andare a fare la serie o l'insieme delle serie
dell'esercizio multi articolare. Il secondo è attuare tale tecnica in Super serie ovvero fare l'esercizio di isolamento e senza recuperare andare
subito a fare l'esercizio multi articolare.
E' preferibile la seconda metodologia
Scopo L'abbinamento di un movimento semplice seguito senza sosta da uno complesso, cioè la tecnica del pre-exhaust,consente di aumentare l'intensità del lavoro sul muscolo bersaglio
Il lavoro di un grosso gruppo muscolare comporta spesso l’intervento di gruppi muscolari più piccoli. Questi muscoli più piccoli si stancano prima ed impediscono d’arrivare all'esaurimento di quello grosso. Ma se noi pre-stanchiamo con esercizi d’isolamento il muscolo grosso e poi proseguiamo il lavoro con un esercizio base e con l’ausilio dunque dei muscoli più piccoli, che sono più freschi, arriviamo all'esaurimento totale del muscolo interessato. Il pre-exhaust nasce in seguito all'esigenza del suo ideatore, Robert Kennedy, non solo tecnico ma anche convinto body-builder, di riuscire ad allenare in maniera ottimale i muscoli deltoidi. Kennedy si accorse di non riuscire ad affaticare i muscoli delle spalle, e conseguentemente ad accrescerne il volume, nonostante eseguisse svariate forme di distensioni verso l'alto. Da qui nasce l'idea della necessità di "stancare" precedentemente il deltoide. L'applicazione pratica del pre-exhaust, definito anche "pre-stancaggio", "pre-esaurimento" o "precongestione".
Esempio di allenamento Pre
exaust circolare
Parte A
Pettorali, dorsali, bicipiti, tricipiti, addominali
Croci cavi alti \ 3x10
Spinte manubri panca inclinata 30°/
Pulley orizzontale \3 X 10
lat machine avanti/
Curl scott Kamb.\ 3 X 10
Curl bilacere /
Kick back cavi incrociati\ 3x 10
Estensioni bil. supino /
Cruncies 3 x 20
Parte B
Gambe, polpacci, spalle, addominali
Leg extension\ 3x 10
Squat /
Stacchi semi tese \ 3 x10
leg curl /
calf in piedi\ 3 x10
calf seduto /
Alzate laterali \ 3 x 10
lento peck deck /
Alzate posteriori ai cavi\ 3 x 10
tirate al mento /
sit up 3 x 20
Pettorali, dorsali, bicipiti, tricipiti, addominali
Croci cavi alti \ 3x10
Spinte manubri panca inclinata 30°/
Pulley orizzontale \3 X 10
lat machine avanti/
Curl scott Kamb.\ 3 X 10
Curl bilacere /
Kick back cavi incrociati\ 3x 10
Estensioni bil. supino /
Cruncies 3 x 20
Parte B
Gambe, polpacci, spalle, addominali
Leg extension\ 3x 10
Squat /
Stacchi semi tese \ 3 x10
leg curl /
calf in piedi\ 3 x10
calf seduto /
Alzate laterali \ 3 x 10
lento peck deck /
Alzate posteriori ai cavi\ 3 x 10
tirate al mento /
sit up 3 x 20
Modalità di esecuzione
Le coppie di esercizi vanno
eseguite in super set con recupero tra una coppia e l'altra di 1 minuto
La scheda va eseguita per 4
settimana aumentando gradualmente ad ogni settimana i carichi.
Alla quinta settimana effettuare
il recupero attivo con le stesse modalità di allenamento riducendo i carichi
(dell’ultima settimana ) del 20%
n.b. i carichi da utilizzare
sono soggettivi
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