domenica 30 settembre 2012

Neil Amstrong e l’altra verità sullo sbarco sulla luna


Neil Amstrong e l’altra verità sullo sbarco sulla luna.


Apollo 11 - 20/07/1969 - Quando Aldrin posiziona il foglio di alluminio, che ha lo scopo di catturare le particelle cosmiche che la luce del sole proietta nello spazio, si vedono due oggetti luminosissimi.La NASA rifiuta di fare commenti. Spiegazione della NASA: "Riflessi sull'obiettivo Hasselblad degli astronauti".

Neil Amstrong, (recentemente scomparso a 82 anni a Cincinnati, il 25 agosto 2012).  fu il primo uomo che, il 20 luglio del 1969, pose piede sulla Luna dopo aver guidato la missione di allunaggio dell'Apollo11.
Prima di diventare un astronauta Armstrong è stato ufficiale nella United States Navy e ha partecipato alla Guerra di Corea. Dopo la guerra ha servito come pilota collaudatore presso il National Advisory Committee for Aeronautics, dove ha effettuato più di 900 voli.Armstrong è entrato a far parte dei NASA Astronaut Groups nel 1962. Il suo primo volo spaziale è stato in qualità di comandante nella missione Gemini 8: uno dei primi civili a divenire astronauta. Durante questa missione Armstrong, insieme al pilota David Scott, ha effettuato il primo aggancio fra due navi spaziali in orbita.La seconda e ultima missione spaziale lo ha visto, nel luglio del 1969, comandante della Apollo 11, la prima ad effettuare un allunaggio con esseri umani a bordo. In questa missione, insieme a Buzz Aldrin, ha effettuato una EVA (attività extra veicolare), sul suolo lunare per 2 ore e mezza, mentre Michael Collins è rimasto in attesa sul modulo di comando in orbita intorno al satellite.
Armstrong incarna più di ogni altro l’idea del classico l'eroe americano dell’era moderna, e che per parecchi ha realizzato la visione del Presidente Kennedy di inviare prima della fine degli anni 60, qualcuno sul nostro satellite.
I passi di Armstrong sulla luna sono stati visti in tutto il mondo.
Ma secondo alcune supposte documentazioni governative e fotografie, Armstrong non solo vide l’arido paesaggio lunare, ma qualcosa di molto più sintomatico. 
Secondo i ben informati della NASA ed una presunta trasmissione radio tra lo stesso Amstrong e il centro di controllo della missione, quello a cui l’astronauta ha assistito ha dell’inverosimile.
Due navicelle extraterrestri enormi osservavano l’Apollo 11 nella fase di atterraggio e scrutarono Armstrong e Buzz Aldrin durante le loro passeggiate lunari.
Inoltre durante l'approdo sulla luna dell’Apollo 11, c'è stato un periodo di due minuti di silenzio radio. Per la NASA, il problema è sorto da una delle due telecamere che si era surriscaldata interrompendo, così, la ricezione. 
Cosa è successo realmente, secondo diverse fonti, è che Armstrong e Aldrin hanno visto qualcos'altro osservarli.

 Timothy Good, autore del libro Above Top Secret (1988), afferma che i radioamatori, che ricevettero i segnali VHF trasmessi dall’Apollo 11 al quartier generale della NASA a Houston,  intercettarono il seguente messaggio, che la NASA ha nascosto all’opinione pubblica, cioè i 2 minuti mancanti della conversazione tra Amstrong e la base sulla terra.

Controllo Missione: Cosa c’è? Controllo Missione chiama Apollo 11

Apollo 11:  Questi esseri sono enormi, signore… enormi… Oh Dio non
                   ci credereste! Ti sto dicendo che ci sono navi spaziali là fuori
                   allineate sul lato opposto del bordo del cratere…
                   Sono sulla luna ci guardano…. (Above top secret pag. 384).


 A sostegno delle controverse ipotesi che Neil Armstrong  ed il suo compagno avevano visto due veicoli extraterrestri in un cratere lunare a guardare l’allunaggio dell’Apollo 11, sempre Timothy Good, cita il dottor Vladimir Azhazha, padre fondatore della Federazione russa di ufologia, che ha affermato:
" Secondo le nostre informazioni Neil Armstrong comunicò al Controllo Missione che due grandi oggetti misteriosi li stavano osservando dopo aver sbarcato dal modulo lunare. Ma il suo messaggio non è mai stato pubblico perché la NASA la censurò. ( Above Top Secret, pag. 384)
.
Ma altre, ancora sono le argomentazioni a sostegno della tesi dell’incontro sulla luna tra Amstrong, Buzz Aldrin ed gli Ufo.
Un professore, che ha voluto rimanere anonimo, ha inviato alle organizzazioni ufologiche il seguente resoconto di un dialogo da lui avuto con Neil Armstrong durante un simposio della NASA: Professore: Che cosa accadde veramente fuori dell'Apollo 11? Armstrong: Una cosa incredibile, anche se noi abbiamo sempre saputo di questa possibilità. Il fatto è che loro (gli Alieni) ci hanno intimato di allontanarci! . Professore: Che cosa vuole dire "intimato di allontanarci" ? Armstrong: Non posso entrare nei dettagli, posso solamente dire che le loro astronavi sono di gran lunga superiori alle nostre sia per dimensioni che per tecnologia. Accipicchia se erano grandi!... e minacciose! Professore: Ma la NASA ha ugualmente inviato sulla Luna altre missioni dopo l'Apollo 11... . Armstrong: Naturalmente: la NASA le aveva già annunciate a quel tempo, e non poteva rischiare il panico sulla Terra.Lo scrittore russo Aleksandr Kasantesev afferma che Buzz Aldrin fece un film a colori dell'UFO da dentro la navicella, e continuò a filmare loro,Armstrong e lui stesso anche quando furono fuori. Armstrong confermò che la storia era vera, ma rifiutò di dare ulterioridettagli, poi ammise che la CIA voleva nascondere l'accaduto.Maurice Chatelain, noto esperto di comunicazioni del Centro Spaziale di Houston, scomparso di recente, ha scritto in un diario che in alcuni casi astronavi terrestri hanno sfiorato degli UFO. "Gli astronauti - scrive Chatelain - hanno visto cose delle quali non possono parlare con nessuno fuori dalla NASA". E ancora: "Tutti i voli Apollo o Gemini furono seguiti a distanza, qualche volta... molto ravvicinata, da veicoli spaziali di origine extraterrestre. Ogni volta che ciò è accaduto gli astronauti ne hanno informato la missione di controllo, che ha imposto loro l'assoluto silenzio".Descrizione: http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/blank.gif Poco prima che Neil Armstrong mettesse piede sulla Luna, due UFO gli passarono sulla testa e il suo compagno Buzz Aldrin scattò molte istantanee che li ritraevano. (Maurice Chatelain).
Descrizione: http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/blank.gif Buzz Aldrin, in occasione del venticinquesimo anniversario dello sbarco sulla Luna, ha dichiarato, alla presenza di Neil Armstrong, nel corso di una cerimonia celebrativa in Italia: "...un UFO c'era con noi... Poco dopo aver lasciato il campo gravitazionale della Terra diretti alla Luna, tutti e tre, Neil Armstrong, Mike Collins ed io, vedemmo apparire sull'oblò un oggetto luminoso che ci seguiva a distanza... Ne informammo Houston, la base. Pensammo che fosse l'ultimo stadio del Saturno 5, il missile che ci aveva lanciato, ma i conti non tornavano. Non poteva essere neppure la sonda robot lanciata dai sovietici per batterci almeno simbolicamente nella corsa alla Luna, perché era più avanti di noi. Che cos'era? Non lo so, non lo scoprimmo mai. L'oggetto ci accompagnò per molte ore e poi scomparve..." ("La Stampa" - 24/07/1994) (Roberto Pinotti).
Descrizione: http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/blank.gif
Apollo 11 - 20/07/1969 -
Strana forma luminosa fotografata dall'equipaggio dell'Apollo 11.
La luce sulla destra fu definita come enorme.


Allora, qual è la verità? Neil Armstrong ha davvero visto veicoli extraterrestri sulla Luna, ed la NASA ha nascosto ciò? Interrogativi, a cui, purtroppo, con la morte di Armstrong, e per volere della NASA stessa, non si potrà dare mai risposta.

Fonti:

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