sabato 15 ottobre 2011

E se dio non esiste? - La chiesa e gli alieni



La Chiesa cattolica non ha mai avuto un atteggiamento preciso in merito all’argomento “alieni” lasciando ai propri esponenti una  libera interpretazione sull’argomento.
Comunque, ufficialmente da un’iniziale chiusura sul fenomeno si è passato, se pur timidamente, ad un cambiamento di direzione a causa dell'intensificarsi degli avvistamenti in tutto il mondo e di una crescente opinione pubblica colpita da tali enigmatiche manifestazioni, le cui spiegazioni ufficiali risultavano essere sempre poco credibili.
Le autorità, pur senza pronunciarsi definitivamente sulla natura del fenomeno (che presenta in alcune sue manifestazioni aspetti alquanto inquietanti), hanno cominciato a manifestare, pur continuando a mantenere il massimo riserbo, una presa di posizione ufficiale e dando luogo a parziali rilasci d'informazioni.
La svolte si è avuta alla fine della guerra fredda ed alla conseguente apertura degli x file da parte dei vari governi sull’argomento.
Un cambiamento determinato sia da  un incremento del fenomeno sia da una programmata  azione finalizzata a un chiaro e graduale processo di acculturazione programmata dell'opinione pubblica sulla presenza extraterrestre.
Un programma di "acclimatazione" o, se si vuole, di "rivelazione" che verrebbe attuato non solo attraverso il consolidato sistema dell'establishment, come l'intelligence occidentale (e non solo), ma anche attraverso la fiction (sia cartacea che video) delle cosiddette "produzioni orientate", ampiamente sperimentate durante il secolo scorso e "figlie" in un certo senso di quelle pellicole di propaganda di epoca bellica o del periodo della guerra fredda.



Inoltre bisogna aggiungere il diffondersi di internet ha alimentato la diffusione di notizie sulla materia in maniere non convenzionale e non regolamentata.
 Ebbene, anche la Chiesa Cattolica, attraverso testimonianze e dichiarazioni di alcuni dei suoi esponenti rilasciate nel corso degli ultimi cinquant'anni, sembra aver mutato gradualmente la sua posizione pur possibilista mostrando non solo posizioni d'apertura ma un dichiarato e favorevole interesse sempre maggiore verso il fenomeno UFO.
Un interesse quello del Vaticano che, alla luce di certe dichiarazioni emerse negli ultimi anni, lascerebbe presagire una vera e propria fase preparatoria, rivolta principalmente verso i fedeli, in virtù di un probabile contatto palese futuro con intelligenze extraterrestri.
Eventualità che già negli anni '50, in seguito ai massicci avvistamenti di UFO e alle indagine svolte dai preposti gruppi d'inchiesta governativi, emerse in seno ad alcuni esponenti dell'establishment statunitense e non solo.

Di particolare rilevanza sono le affermazione di vari ed autorevoli esponenti vaticani  riguardanti la presenza  trattazioni extraterrestri sulla bibbia infatti.
 A riguardo, ad esempio, le dichiarazioni di Mons. Corrado Balducci(Sarsina, 11 maggio 1923Roma, 2008) – teologo, e demonologo sono significative
In un’intervista, rilasciata al giornalista David Murgia e ripresa da Il Tempo il 19 gennaio 2003 ha dichiarato espressamente:
Non credere agli UFO e alla presenza di altri esseri viventi è peccato. La loro esistenza non solo è provata da circa un milione di testimonianze, tra cui anche quelle di molti scienziati atei, ma è anche confermata da alcuni brani della Sacra Scrittura che in alcuni punti chiariscono la presenza di extraterrestri
E ha aggiunto:
Il Salmo 23 recita: “Del Signore è la Terra, l’universo e i suoi abitanti”. Ora, perché il salmista ha voluto, dopo aver citato la Terra, ricordare anche l’universo con «i suoi abitanti»? Questo vuol dire che la presenza di altri esseri viventi è certa. Anche la teologia è d’accordo con questa tesi.Non possiamo certo affermare che gli angeli, i demoni o la stessa Madonna si servano di astronauti per muoversi ma è vero che l'infinito numero delle stelle, dei sistemi solari e delle galassie sono state create per la gloria di Dio e non avrebbe senso che tutto questo sia solo per noi, che abitiamo uno dei più piccoli pianeti dell'universo. Per questo io non solo sono convinto che ci siano altri mondi abitati da esseri anche superiori a noi, ma anche che ciò sia possibile, verosimile e soprattutto desiderabile.Descrizione: http://www.edicolaweb.net/blank.gif La presenza di alieni nell'universo, magari superiori a noi non solo perché più intelligenti ma anche perché meno peccatori, giustificherebbe lo sbalzo che c'è tra noi uomini e gli angeli. Lucrezio scriveva che "natura non facit saltum" (la natura non fa salti) e quindi, nell'ordine provvidenziale della creazione, Dio ha pensato bene di creare anche altri esseri.Descrizione: http://www.edicolaweb.net/blank.gifDescrizione: http://www.edicolaweb.net/blank.gif San Pio da Pietralcina, per esempio, che a chi gli chiedeva se gli extraterestri esistessero veramente, ha risposto: "L'onnipotenza di Dio non si limita al solo pianeta Terra. In altri pianeti esistono delle creature e altri esseri che non hanno peccato come noi e che pregano Dio". Ma la lista è lunga. Addirittura un noto teologo come Niccolò Cusano affermava che "non c'è stella dalla quale siamo autorizzati ad escludere l'esistenza di altri esseri, anche diversi da noi".
Descrizione: http://www.edicolaweb.net/blank.gif
Ed ancora un esegeta, padre Aristide Serra, docente all’Università Marianum di Roma, ha precisato che
 "nella parola universo», presente nella Bibbia 66 volte, «è data per implicita e ovvia la presenza di altri mondi abitati".

Alcuni teologi ricordano poi due citazioni riconducibili alla stessa convinzione:
• la prima dal Salmo 95, che al versetto II afferma: «Gioiscano i cieli ed esulti la Terra»;
• la seconda è nel Vangelo di Giovanni, nel quale è scritto (Gv 10,16): «E altre pecore ho che non da il recinto questo; anche quelle bisogna io conduca».

Il cardinale Niccolò Cusano, filosofo e scienziato vissuto nel XV secolo, diceva:
Non c’è stella dalla quale siamo autorizzati a escludere l’esistenza di esseri, sia pure diversi da noi.
Padre Angelo Secchi, gesuita e astronomo scomparso nel 1876, scriveva:
È assurdo considerare i mondi che ci circondano come enormi deserti inabitati e cercare il significato del nostro universo in questo nostro piccolo mondo abitato.

Il reverendo Dessauer di Monaco, partecipando a un convegno di teologi e sociologi nel luglio del 1954 (anno che registrò uno dei più imponenti flap ufologici in tutto il mondo nonché il famigerato incontro segreto avvenuto a Muroc Airfield tra l'allora presidente Eisenhower e una delegazione aliena) in Europa, precisamente a Bonn in Germania, si svolse un meeting di teologi e sociologi il cui tema verteva proprio sulla vita extraterrestre.
In quella occasione uno dei partecipanti, il reverendo protestante padre Philipp Dessauer dichiarò quanto segue:
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"Le prove raccolte finora in merito ai dischi volanti sembrano dimostrare con sufficiente certezza che da otto anni la Terra è oggetto di osservazioni da parte di esseri ragionevoli provenienti da un altro pianeta. Questi esseri devono essere considerati alla stregua di persone dal punto di vista fisico e alla stregua di creature di Dio dal punto di vista teologico. Se un giorno fosse possibile prendere contatto con questi esseri, si produrrebbe l'evento più drammatico della storia umana. È dovere dei governi preparare gli uomini all'eventualità di un tale incontro".


La situazione è in continua evoluzione.
 In Vaticano esiste una cattedra di parapsicologia (ESP) ed ufologia e che la chiesa si sia sempre occupata di studi esobiologi collegati al SETI.
Lo stesso Papa Giovanni Paolo II, pare, si sia sbilanciato sull’argomento, dichiarandosi favorevole all'esplorazione dello spazio, non escludendo l'esistenza di altre forme di vita nell'universo ( notizia data venerdì 9 giugno 2000 dal telegiornale scientifico di RaiTre, Leonardo, a proposito della ripresa delle missioni spaziali statunitensi),
Doveva comunque esserci del vero, in quella notizia, visto che subito dopo il SETI vaticano (il gruppo di studio ecclesiastico di ricerca di vita aliena tramite ascolto di radiomessaggi) riconosceva l'esistenza di angeli ed alieni!
"Gli extraterrestri esistono e sono nostri fratelli", questa è stata la scioccante affermazione  riportata dal giornalista scientifico Franco Foresta Martin per il Corriere della sera del 13 giugno 2000, da parte di Padre Funes, in un convegno dell' Università Gregoriana
  Funes, gesuita argentino all'epoca di 36 anni, è un personaggio di grande rilievo: non ha soltanto due lauree (una in astrofisica ed una in teologia), è noto per avere osservato e fotografato (assieme a Michele Cappellari) le galassie S0-Sa nel maggio del '99, e soprattutto è stretto collaboratore di padre Coyne, il gesuita che segue il progetto SETI per conto del Vaticano. Funes fa parte del VATT (Vatican Advanced Technology Telescope), la sezione del Gruppo di Ricerca dell'Osservatorio Vaticano, di stanza a Tucson, Arizona, nell'ambito del progetto "Stargate" .

"In una tipica galassia, un ammasso di almeno cento miliardi di stelle, ci potrebbero essere moltitudini di pianeti gemelli della Terra, con esseri viventi come noi. Se, come io credo, essi esistono, possono essere considerati fratelli della creazione». Detta da uno scienziato, una frase del genere non stupirebbe più. Ma quando a sostenere la «pluralità dei mondi» è un gesuita con due lauree, in astrofisica e in teologia, allora si ha una misura del cambiamento della Chiesa rispetto a idee fino a qualche secolo fa considerate eretiche". 
Ora se nella bibbia si possono ritrovare, analizzandola attentamente e liberandosi da pre concetti e dogmi religiosi, (in questo caso fondamentale è l’opera di molti ricercatori e studiosi fra cui uno dei più importanti e attendibili è Mauro Biglino), tracce di presenza aliena fin dalle origini dell’uomo; se all’interno della struttura vaticana iniziano a trapelare affermazioni più o meno ufficiali circa l’esistenza di  civiltà extraterrestri, sorge spontanea una riflessione:
E se Dio non esiste?
Il Dio  inteso dal punto di vista  religioso in realtà potrebbe essere altro che un essere/i appartenente/i a mondi lontani, ovviamente superiori a noi umani per maggiore conoscenza e capacità; e quindi considerato dall’uomo superiore e divino.
I nostri creatori sarebbero “solamente” esseri più avanzati di noi, che ci hanno dato vita usando , tecniche di ingegneria genetica, per motivi pratici e di scientifici
Se la religione, qualunque essa sia, fosse un grande bluff? Una forma di controllo delle società?
Ha ragione forse Karl Marx che affermava per motivi diversi che  la religione è ” il gemito della creatura oppressa, l'animo di un mondo senza cuore, così come è lo spirito d'una condizione di vita priva di spiritualità. Essa è l'oppio dei popoli»  ottunde i sensi nel rapporto con la realtà, è un inganno che l'uomo perpetra a se stesso. Incapace di cogliere le motivazioni della propria condizione l'uomo la considera come dato di fatto (causa del peccato originale) cercando consolazione e giustificazione nei cieli religiosi."
Una sovrastruttura utilizzata dalle classi dominanti per distrarre il popolo indurlo a non pesnare alla propria condizione.
Le stesse considerazioni di K. Marx si potrebbero fare riguardo l’argomento trattato.
Sin dalla nascita ci vengono dati ed imposti, tenendo conto dell’inclinazione umana a cercare una spiegazione al perché della propria esistenza, al mistero della vita, una linea da seguire (una religione) un riferimento (un Dio). E tutto questo da millenni.
E se in realtà non c’è nessun mistero della vita? Se la nostre esistenza non ha un perché?
E se dio oggettivamente non esiste?




fonti:

http://www.ufosullarete.it/speciali/ufo-chiesa-balducci.html
http://www.alfredolissoni.net/della.htm
http://pasquale1.wordpress.com/2006/03/12/la-chiesa-e-gli-ufo-le-scottanti-verita-di-mons-balducci/
http://www.edicolaweb.net/news_017.htm
http://archiviostorico.corriere.it/2000/giugno/13

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