martedì 18 maggio 2010

E' la fine del campionato.......

C'era una volta il campionato di calcio Italiano.
La seria A, avvincente, incerta, spettacolare, interessante non esiste più adesso il campionato di calcio riflette, oggi come non mai, la mediocrità del nostro paese. Un paese ricco di contraddizioni, di eccessi, di corruzione, di politici "tifosi" incapaci di fare una seria ed onesta analisi della situazione penosa in cui versa l'Italia.
Nel nostro Paese indubbiamente vige, ormai da troppo tempo, un sistema finto democratico gestito dal moderno dittatore Berlusconi, che non ammette critiche, avversari ed oppositori. Anche il calcio ha il suo padrone, anch'egli nascosto dietro il vestito bianco ed immacolato dell'onestà, che dispone di mezzi finanziari praticamente illimitati e gestisce il palazzo del potere calcistico come qualsiasi altra sua proprietà (vedi il suo servitore Guido Rossi come ha ridotto la sana ed encomiabile concorrenza di chi non disponeva di neanche un decimo del patrimonio economico del presidente incapace Moratti).
Un tempo si affrontavano le magnifiche sette sorelle tutte attrezzate per vincere il titolo rendendo il campionato italiano il più ambito dai calciatori di tutto il mondo. Erano i tempi della Fiorentina di Cecchi Gori ( padre) del Milan di Berlusconi ( disposto a spendere), della Lazio di Cragnotti ( una lazio piena di campioni), l'Inter di Moratti ( il presidente che ha speso più di tutti gli altri messi insieme) della Roma di Sensi ( padre), ma era anche l'era della Juve di Lippi ( povera di soldi ma ricca di idee: Torricelli proveniente dall'interregionale, Di Livio proveniente dalla serie B, il giovane Del Piero etc.) capitanata dal più grande conoscitore di calcio d'Italia: Luciano Moggi l'uomo capace di migliorare la classifica di squadre come il Torino, Napoli, Roma. Un uomo ambito, stimato e voluto da tutti in primis dall'Inter di Moratti.
Quei campionati finirono perchè le spese avventate, mal gestite portarono al fallimento economico della Fiorentina, della Lazio salvata dal Governo con il cosiddetto spalma debito, del Parma per il caso Parmalat, si salvarono dal disastro economico solo l'Inter per l'immenso patrimonio del suo presidente il Milan per lo stesso motivo e la Juve per indubbie capacità manageriali dei suoi amministratori in primis lo stimato Giraudo in grado di fare cassa con le cessioni dei giocatori più richiesti, Vieri, Zidane, Sousa etc per poi affidare il compito della ricostruzione della squadra al già citato ottimo conoscitore di calcio ed indiscusso Re del Mercato Moggi. Ebbene, l'incapacità indiscussa della compagine interista e la sete di successo del presidente Moratti, assieme alla morte dei principali esponenti della famiglia Agnelli, hanno comportato la dissoluzione del calcio italiano. Il presidente interista incapace di programmare un ciclo vincente intraprende una via senza ritorno che di lui farà il presidente più inutile e dannoso della stroia del calcio mondiale. Sono gli anni del sospetto, delle intercettazione telefoniche, dei pedinamenti, gli anni dei Tavaroli, gli anni di telecom, gli anni in cui il più grande bomber dell'inter veniva spiato, pedinato. I sospetti alimentati dal tifo, dai tifosi, dai giornali, dall'odio, portarono all'estate del 2006. Estate indimenticabile grazie agli eroi di Berlino, grazie a quella finale disputata tra la Francia e L'Italia, grazie a quella finale in cui in campo c'erano nove juventini, rispetto alla gloriosa juve di Capello mancavano solo il pallone d'oro Nedved ed il fuoriclasse svedese Ibra. Grande Italia.......Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo. Il cielo sopra Berlino era Bianconero................
Ma dopo quell'estate il calcio non fu mai più lo stesso, il campionato italiano da nazionale diventò Internazionale, diventò scontato, già vinto prima di iniziare. Oggi grazie al golpe effettuato dal petroliere Interista con la complicità degli eredi di casa Agnelli il campionato è solo una farsa nerazzurra...........
contenti voi......

7 commenti:

sagoma ha detto...

indubbiamente i fatti non possono essere smentiti da nessun processo farsa............

ultras liberi ha detto...

sn d'accordo è stata la norimberga del calcio...hanno solo processato i vinti ma delle infamie dei vincitori nessuna traccia!!!

siriano ha detto...

ma va sparati tu u cun tu rici puru juventino fallito.

fenomeno ha detto...

ricordo che a volte per vincere la guerra contro una dittatura contro l'opressione malvagia di certi personaggi putroppo bisogna sporcarsi un po le mani ma a fin di bene.. ahime si deve mettere in conto qualache pagina oscura se poi questa se poi alla fine si arriva alla liberta e alla caduta di gente dispostica come moggi/hitler/batista/caucescu..(mancino nn ti scaldare ora il metere il moggi con quei persoanggi e uan provocazione anche i suoi per fortuna sono solo crimini sportivi)

sagoma ha detto...

la vostra ignoranza è pari solo alla vostra mancanza di onestà intellettuale il che non viene minimamente giustificato dal vostro animo tifoso e parziale..

Qualsiasi verità non deve essere trasformata in falsità. Ciò che è scritto in questo post piaccia o non piaccia corrisponde al vero..

sagoma ha detto...

in questo triste contesto sociale e sportivo meglio settimo che primo.

forza juve

sagoma ha detto...

perchè essere primi in questo campionato di calcio significa essere i fautori del ribaltone politico, giudiziario ed economico avvenuto, nel mondo calcistico italiano, in quella indimenticabile estate del 2006................

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