Tutte le fasi della mia vita sono state contrassegnate dalla puara di crescere, di cambiare ed anche di assumere atteggiamenti differenti da quello che io sono veramente.
Purtroppo il modello pluto-borghese dominante, che da sempre ci plasma e non ci lascia scegliere, mi aveva dato dei riferimenti culturali in cui non mi ero mai specchiato. Quella che in psicologia viene chiamata sindrome di Peter Pan non trovava riscontro nella mia contorta personalità: non paura di crescere per le relative responsabilità e incapacità a gestirle, anzi mai avuto problemi al riguardo, ma per paura di dovere assumere quell'unico modello di vita socialmente accettato.
Così immaginavo spesso la mia vita a 40anni e questo pensiero mi turbava. Non tanto la vita lavorativa, non tanto la semplice routine dal lunedì al sabato perché la mia vera grande paura era la domenica. L'incubo ricorrente era vedermi in un 40enne tendenzialmente pelato con una pancia tale da permettere a fatica di chiudere i bottoni della camicia...si mi vedevo in camicia!! Ma la cosa peggiore era il pensiero della passeggiata domenicale, post pranzo dai suoceri, al foro italico mentre spingevo la carrozzella seguito da moglie, ormai scoffata per le ripetute gravidenze, e primogenito vestito a festa. Il ripugnante quadro da maggioranza silenzionsa veniva completato dalla presenza della suocera claudicante che camminava due passi indietro lamentandosi dell'andatura veloce (da capofila era un desiderio inconscio di fuga).
Ecco come vedevo la società dei 40enni ecco cosa mi faceva paura di loro e dell'essere come loro.
Poi nel lontano 1994 conobbi una persona all'università ma ancora non sapevo dell'importanza che avrebbe potuto avere nella creazione dei miei modelli culturali. Certo bisognava capire subito che era avanti e le prove c'erano tutte: tre scarpe in un piede, doppi capodanni, attività pittoriche ecc...ma vederlo ieri a quasi 40 anni correre a fianco di due giovincelli spensierati come me e chiovaro g. mi ha aperto un mondo!!! Tutti i suoi coetanei erano lì facevano parte di quel disegno di appiattimento culturale voluto da chi vuole mantenere uno status quo fatti di ignoranza e sfruttamento ma lui no era lì spensierato come sempre ma sopratutto non interessato ne alla prima ne alla seconda chiamata.
Adesso ho capito c'è un futuro per tutti basta saperlo scegliere e io ho scelto: compagno Messina da grande vorrò essere come te ti prometto che quando avrò la tua età non mi farò intimidire dal pensiero clerico-borghese dominante e sarò lì con l'altro tuo discepolo (senza dubbio il più grande di tutti) a correre e parlare delle gallerie di monte pellegrino, del culone e dell'inutile vita di rosato.
7 commenti:
Quest' uomo e un vero Grande..io pure io pure vorrei essere come lui ..io pure da grande spero di assomigliargli..il pensiero di essere come questo Grande 40enne mi da speranza nel futuro me lo fa guardare con rinnovato entusiasmo, ma ci riusciro?? certo devo dire che la strada e lunga e in salita ma meno male che ancora sono giovane ma la strada da seguiere e segnata dai sui passi mi bastera solo seguirli per dare un senso a questa vita..anche io voglio posare mia moglia lasciarla ai doveri conugali con suocera madre e parenti vari e andar a corre..ripsondere al telefono invendandomi imporbabuli scuse e restare a goder del tempo libero come un giovane ventenne mentre i suoi coetani pascolano tristemete con tutta la famigliola pensando dove anno sbagliato...SEI UN GRANDE E IO VOGLIO ESSERE COME TE DA GRANDE
io comincio a perdere i capelli, la pancia trova spazio al di fuori dei pantaloni che portavo a 18 anni,la suocera mi insegue con i suoi pranzetti domenicali ed io inebetito inseguo ogni lamento di mio figlio ma la lettura di questo post rappresenta una boccata di puro ossigeno ed una speranza per un mondo migliore. Grazie splendido quarantenne pascola anche per me.........( finche puoi)
non vorrei diretelo caro Tuttoilmondo ma tu sei prossimo ai 40, sei già grande...... e sei o meglio sembri un finto antiborghese, sbaglio?
X precisare ho un'età:
anagrafica di 36anni;
fisica e posturale di 30anni;
cerebrale di 18 anni.
magari fossero almeno 18
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